
La nuova Guida Pasticceri e Pasticcerie: uno sguardo al futuro dei dolci
La quattordicesima edizione della guida Pasticceri e Pasticcerie del Gambero Rosso accende i riflettori su un settore in continua evoluzione, capace di coniugare innovazione e tradizione. Durante la presentazione della Guida 2025, emerge un quadro dinamico e in fermento, dove le tendenze dettate dai social convivono con la valorizzazione delle radici identitarie del dolce italiano.
Croissant cubici, maritozzi rivisitati, piramidi di crema e rolls dalle mille sfumature: questi sono i prodotti che, nel corso dell’anno, hanno dominato le vetrine delle pasticcerie. Forme audaci e accattivanti, pensate per catturare l’occhio degli utenti social, raccontano di un settore che abbraccia la comunicazione digitale senza dimenticare le sue origini. Tuttavia, il fermento non si limita alle tendenze visive. La sostenibilità, la valorizzazione delle materie prime locali e l’attenzione alle specialità regionali rappresentano i veri punti cardine di questa edizione, con un occhio sempre più attento all’impatto ambientale.
Un’altra grande protagonista della guida 2025 è la nuova generazione di pasticceri e pasticcere. Giovani professionisti che, con passione e competenza, portano avanti l’arte dolciaria italiana, combinando tradizione e modernità. Questa ventata di freschezza è stata accolta con entusiasmo dagli esperti del settore, che vedono nelle loro mani il futuro del dolce italiano.
Numeri e protagonisti della guida 2025
L’edizione 2025 della guida Pasticceri e Pasticcerie censisce ben 660 locali in tutta Italia, di cui 61 novità assolute. Sul gradino più alto del podio, con le ambite tre torte d’oro, si riconferma Iginio Massari con la sua Pasticceria Veneto di Brescia. Il “maestro dei maestri”, già icona dell’arte pasticcera a livello mondiale, è stato premiato non solo per la sua eccellenza professionale, ma anche per il ruolo cruciale svolto nel rappresentare le esigenze del settore presso le istituzioni. Un’operazione di mediazione che, nel 2024, ha portato all’emanazione di una legge, a lui intitolata, che istituisce un riconoscimento riservato agli artigiani più meritevoli della penisola, assegnato da una giuria di professionisti presieduta proprio da Massari, sottolineando l’importanza di tutelare e promuovere l’eccellenza.
I maestri APEI con Tre Torte
Un posto di rilievo nell’edizione 2025 della guida è riservato anche ai membri APEI, che si distinguono per il loro contributo all’eccellenza del settore. Di seguito, i professionisti della nostra associazione inclusi nella selezione di quest’anno con le Tre torte:
Luca Mannori [Prato]
Maurizio Colenghi – Dolce Reale [Montichiari (BS)]
Antonio Campeggio – L’Arte Bianca [Parabita (LE)]
Giovanni Cavalleri – Pasticceria Roberto [Erbuschio (BS)]
Vincenzo Santoro – Martesana [Milano]
Davide Comaschi – Famiglia Cerea (Da Vittorio) – Caffé Cavour 1880 [Bergamo]
Carmelo Sciampagna – Sciampagna Pasticceria [Palermo]
Pasquale Marigliano [Nola (NA)]
Marta Boccanera e Felice Venanzi – Pasticceria Grué [Roma]
Fabrizio Galla – [San Sebastiano da Po (TO)]
Gino Fabbri – Gino Fabbri Pasticcere [Bologna]
Pietro Macellaro – Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro [Piaggine (SA)]
Iginio Massari – Pasticceria Veneto [Brescia]